domenica 9 dicembre 2012
La scelta delle scarpe da calcio
Un calciatore che intende migliorare le sue prestazioni non sottovaluta mai la scelta della scarpa visto che l'utilizzo del piede è, a dir poco, fondamentale nel gioco del calcio. Una scelta sbagliata della scarpa potrebbe rivelarsi fatale, infatti creerebbe una diminuzione delle prestazioni in campo e alzerebbe le probabilità di esposizione ad una serie di rischi fisici poco gradevoli come vesciche e dolori articolari.
Le funzioni della scarpa da calcio sono quelle di proteggere il piede, garantire le prestazioni atletiche e offrire una maggiore sensibilità quando si è a contatto con la palla.
Quindi prima di comprare un paio di scarpe da calcio consigliamo di considerare alcune precauzioni per evitare pentimenti per un acquisto sbagliato.
1- Terreno di gioco
Il tipo di superficie è il fattore più importante nella scelta della scarpa, in quanto ogni terreno di gioco corrisponde ad un determinato modello di scarpa da calcio. Facciamo qualche esempio...
Terreni duri o in erba sintetica: è consigliabile utilizzare una scarpa con 13 tacchetti fissi in gomma che consente una maggiore aderenza al suolo.
Terreni pesanti, fangosi, di allenamento: in questo caso la scelta è focalizzata su una suola con 6/8 tacchetti rimovibili in gomma o in alluminio. La forte usura dei tacchetti in questo tipo di terreno non deve compromettere il cambio della scarpa, pertanto raccomandiamo dei tacchetti rimovibili.
Terreni in erba naturale: sono i campi dei giocatori professionisti in cui la scarpa migliore da utilizzare rimane quella con 6 tacchetti fissi di alluminio rivestiti con materiale sintetico per evitare brutte conseguenze nei contrasti di gioco.
2- Misura della scarpa
Affinché si abbia una maggiore sensibilità durante il controllo di palla e delle alte prestazione in fase di gioco, la scarpa deve aderire perfettamente alla pianta del piede, quindi potrebbe capitare di scegliere una mezza taglia inferiore rispetto alla misura che si indossa solitamente. E' auspicabile provare la calzatura con un calzettone per il calcio.
3- Resistenza della tomaia
La tomaia è la parte superiore della scarpa, ovvero quella zona che subisce più sollecitazioni durante le fasi di gioco, quindi è importante che essa sia realizzata da materiali resistenti. La pelle, naturale o sintetica, è il materiale più usato perché risponde a tutte le esigenze come la resistenza, l'adattabilità al piede, la flessibilità e la comodità.
Ora vediamo le tre tipologie di tomaie:
Tomaia in pelle naturale: è quella più richiesta perché comoda e flessibile. La pelle di canguro è di alta qualità, è leggera e morbida e risulta la più flessibile, ma ha lo svantaggio di non essere totalmente impermeabile e di non durare troppo a lungo. Quella di vitello è più pesante e meno flessibile della pelle di canguro, ma appare impermeabile e abbastanza durevole.
Tomaia sintetica: certamente più scomoda della tomaia in pelle naturale, ma assicura più resistenza.
Tomaia mista: è realizzata dal mix dei due tipi di pelle, quella naturale viene posta, solitamente, nella punta della scarpa, mentre il resto della tomaia è in pelle sintetica. Attualmente è la tomaia più utilizzata.
4- Allacciatura
L'allacciatura è importante perché è la zona della scarpa che entra in contatto con il pallone durante il tiro, pertanto sarebbe bene che questa non sia troppo ingombrante al fine di evitare brutte traiettorie alla palla.
Esistono dei modelli che propongono un'allacciatura laterale, sicuramente meno invadente di quella centrale.
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