Le novità "sconvolgenti" di questo paio di scarpe sconvolse l'allora commissario NBA, David Stern, che decise di censurare l'utilizzo delle Jordan 1 nell'ambito del campionato NBA e ogni volta che Michael Jordan trasgrediva la regola imposta dal commissario avrebbe dovuto pagare una multa di ben 2000 dollari.
Così Nike decise di combattere questa censura trasformandola in un'eccezionale campagna pubblicitaria di successo. A questo punto la multinazionale americana incoraggiò il giovane Michael a indossare le Jordan 1 durante tutte le partite facendosi carico di tutte le multe afflitte per ogni trasgressione. Oltre al danno anche la beffa, perché Nike vendette in tutto il mondo le Jordan 1 incorporando l'etichetta "The shoe banned by the NBA" (la scarpa vietata dall'NBA).
Risultato? Le Jordan 1 riscossero un successo stratosferico!
Più che voci di corridoio, ormai è una conferma che annuncia l'uscita nella primavera del 2013 del restyling delle Jordan 1 nella linea "Retro Jordan". Dopo più di venticinque anni rinasceranno le scarpe censurate dall'NBA!
Nessun commento:
Posta un commento